
Le varie fasi della Produzione
Conoscere le base del nostro passatempo preferito è sempre interessante e se vi siete domandati: “come sono fatti gli anime?”
Oggi finalmente avrete una risposta alla vostra domanda riguardo il processo.
Senza ulteriori indugi vi mostro “Come è fatto un Anime” e il processo che vi mostrerò è valevole sia per le Serie Anime che per i Film d’ Animazione.

Pre Produzione
Produzione
Il primo passo effettivo di produzione su come è fatto un anime è scrivere la sceneggiatura, successivamente bisogna predisporre la sinossi e nel caso di una serie il come impostare gli episodi. La sceneggiatura può essere scritta o da un singolo sceneggiatore o da un gruppo di sceneggiatori in base alle decisioni prese a monte con l’ausilio di un supervisore alle sceneggiature.
Le sceneggiature vengono riviste dal regista, dai produttori e a volte dall’autore dell’opera originale prima di essere finalizzate, solitamente la finalizzazione avviene dopo aver corretto una circa 3 volte le bozze proposte.
Il Direttore generale supervisiona il direttore dell’episodio nel caso di una serie o delle scene nei film per verificare che tutto sia coerente con la sceneggiatura stesa in precedenza.
Il direttore generale è anche l’unico che partecipa nelle riunioni della produzione.
Questa fase solitamente è accompagnata da uno storyboard ovvero una versione stilizzata su come deve svolgersi il tutto.
Storyboard

Spesso lo storyboard è creato dal regista, questo significa che un episodio è veramente la visione di quel regista.
Ma di solito, principalmente negli anime TV, vengono utilizzati storyboarders ovvero artisti specializzat separati per disegnarli effettivamente. Questo perché gli storyboard di solito ci si impiegano circa 3 settimane per realizzare un singolo episodio di anime TV di lunghezza normale di circa 20 minuti.
Le riunioni degli artisti e le riunioni di produzione si tengono con il regista dell’episodio, il direttore della serie e tutto il personale coinvolto sull’episodio.
Gli storyboard solitamente sono disegnati sui classici fogli formato A4 (quelli della vostra stampante di casa) e contengono le seguenti informazioni:
- i movimenti dei personaggi,
- i dialoghi raccolti dalla sceneggiatura,
- i movimenti della camera, come gli zoom o gli spanning,
- i numeri di tagli
- la durata dei vari tagli o scena in secondi o frame (successivamente viene spiegato meglio).
Solitamente il numero dei disegni disponibili per un episodio o scena sono limitati poiché un maggior numero di disegni può far sforare il budget assegnato e per questo i numeri di frame sono accuratamente conteggiati anche negli storyboard. Anche i tagli sono ben considerati dato che in una sequenza di inquadrature di un episodio ci sono in media 300 tagli.
Ma ricordiamo che un maggior numero di tagli non implica per forza una migliore qualità finale ma può portare a un maggior costo finale.
Come si può vedere in una frazione dello storyboard di “Your Name” oltre ai disegni stilizzati vi sono anche ulteriori informazioni.
Nella prima colonna si possono vedere i tagli con le relative tempistiche, successivamente nella seconda colonna vi sono gli schetck e nella terza in questo caso vi è una rappresentazione di come è stato effettivamente concluso quella singola scena ma di norma si avrebbero le parti dei dialoghi e ulteriori informazioni.
