
Introduzione
“Hoshi no koe”, conosciuto in Italia come “La voce delle stelle”, è un cortometraggio del 2002 del regista Makoto Shinkai (Your Name) prodotto in collaborazione con lo studio d’animazione giapponese CoMix Wave Films.
Trama
Mikako Nagamine, promettente studentessa giapponese i cui piani per il futuro prevedono il frequentare lo stesso liceo del compagno di classe Noboru, viene reclutata dall’esercito dell’ONU per combattere degli invasori alieni.
Nella solitudine dello spazio l’unico suo collegamento con la Terra sono le E-mail che si scambia con l’amico, ma man mano che lei si allontana compiendo salti spazio temporali, il tempo di recezione dei messaggi si fa sempre più lungo.
L’amore che lega i due protagonisti verrà quindi messo alla prova da un salto di 8 anni luce che Mikako è costretta a compiere con la consapevolezza che, negli otto anni che ci vorranno per recapitare il messaggio a Noboru, lui potrà scordarsi di lei.
E mentre entrambi, nella loro solitudine, si affidano alla nostalgia dei ricordi, sarà solo il destino a decidere se si potranno incontrare ancora.
Pareri e Riflessioni
“La voce delle stelle”, nonostante la sue breve durata, ha la marcata firma registica di Makoto Shinkai.
Nei 25 minuti che determinano il film ritroviamo infatti tutti i temi ricorrenti e lo stile narrativo che gli hanno donato notorietà negli anni successivi.
La novità del tema fantascientifico, che salta fin da subito all’occhio a livello visivo, con astronavi e robottoni da combattimento, risulta in realtà molto marginale nei dialoghi e nella colonna sonora.
Mentre sullo schermo possiamo infatti osservare esplosioni e immagini di battaglie, quello che ci viene proposto a livello di audio sono i tristi pensieri nostalgici della protagonista accompagnati da una musica tenue e melodica.
La colonna sonora è infatti uno dei punti forti di tutti i film del regista, e riesce a reggere e supportare alla perfezione la complessità di narrazione delle sue opere.
Nonostante sia ben lontano dalla profondità emotiva che siamo abituati ad attribuirgli, possiamo dire che il focus di questo cortometraggio, quindi l’amore dei protagonisti messo alla prova da una distanza spazio temporale e dalle avversità del destino, metta le basi per le storie future che negli anni abbiamo avuto il piacere di ammirare.
Trailer
Nel caso foste interessati a “La Voce delle Stelle” qua a lato trovate la novel