Introduzione
Voglio mangiare il tuo pancreas è un lungometraggio del 2018 diretto da Shinichirō Ushijima il quale ha fatto esperienza come aiuto regista in One Punch Man.
Il film è tratto dal romanzo omonimo di Yoru Sumino del 2014 che ha venduto oltre 2 milioni di copie. Nel 2016 è stato adattato un manga e succesivamente nel 2017 anche un live action.
Kimi no Suizou wo Tabetai è un film che colpisce nel profondo del nostro cuore con le emozioni che trasmette, ma ci colpisce con gentilezza e una naturalezza quasi innaturale.
Trama
La storia inizia con Haruki Shiga, un studente delle scuole superiori il quale è molto timido. Un giorno in Ospedale trova un quadernetto molto personale e imporatante, ovvero il suo diario della malattia segreta di Sakura, una sua compagna di classe.
Nel diario è scritto il male che è affligge la ragazza, ed è una malattia terminale.
Il ragazzo diventa e decide di essere il custode del segreto di Sakura e passa maggior tempo con lei per via di quello che ha letto.
I due ragazzi decidono di passare insieme qualche giorno durante una vacanza estiva e utilizzano quel periodo per conoscersi ancor di più. Finita la vacanza Sakura invita Haruki a casa sua per potergli prestare il libro de “Il Piccolo Principe” poichè Haruki è un gran lettore.
Sakura e Haruki continuano a incontrarsi, fino a quando la ragazza non viene ricoverata in ospedale e la sua permanenza che doveva durare pochi giorni si protrarà a qualche settimana.
Haruki andrà a trovare spesso Sakura e la farà evadere una sera dalla sua prigione d’ospedale per andare a vedere i fuochi d’artificio. Durante quel momento, i due si abbracciano in modo molto romantico e Sakura dice al ragazzo che quando giungerà il momento non tarderà a farglielo sapere.
Quando finalmente viene dimessa dall’ospedale Sakura propone ad Haruki di incontrarsi in un locale dopo un lungo scambio di messaggi che finiscono con quello di Haruki con scritto “Voglio Mangiare il tuo Pancreas”. Il ragazzo aspetterà invano ma dopo svariate ora la ragazza non si presenta.
Pareri e Riflessioni
Voglio mangiare il tuo pancreas ha una regia molto classica e caratterizzazione dei personaggi poco marcata, ma rimane uno film d’animazione molto interessante e assai godibile. Chiaramente non bisogna aspettarsi un prodotto di qualità pari a Your Name. Bisgona anche considerare che Voglio mangiare il tuo pancreas ha avuto un budget di produzione nettamente inferiore ma sicuramente non pregiudica la bontà dell’opera stessa.
Le animazioni e i colori sono gentili e mai troppo accessi per la maggior parte della proiezione le musiche di Hiroko Sebu aiutano a far passare senza problemi i 108 minuti di durata del film.
Trailer
Qui a lato potete trovare il Blueray di Voglio mangiare il tuo pancreas